Coronavirus nel mondo: superati i 30 milioni di casi. Nuove restrizioni nel Regno Unito
Non si arresta la corsa del coronavirus nel mondo dove sono stati superati i 30 milioni di contagi da Covid-19. E’ quanto si legge sul sito aggiornato della Johns Hopkins University che parla di 30.071.368 casi totali.
Mentre i decessi si avviano alla cifra di 950 mila. Gli Stati Uniti sono il Paese più colpito, seguiti dall’India e dal Brasile che ha quasi raggiunto i 4,5 milioni di casi di positività. In Argentina 12mila nuovi contagiati e 350 morti in 24 ore.
Non va meglio in Europa. La conferma della “gravità” della situazione nel Vecchio Continente è arrivata anche dall’Oms, secondo cui “più della metà dei Paesi Ue ha segnalato un aumento dei casi superiore al 10% nelle ultime due settimane”.
È per questo che il Regno Unito ha deciso di estendere alcune misure restrittive già in vigore in alcune zone del Paese. A quattro giorni dall’introduzione della regola del sei – che indica il numero massimo di persone con cui è consentito radunarsi, sia all’aperto che al chiuso – quasi due milioni di persone nel nord-est dell’Inghilterra sono tornate in lockdown.
Il nuovo giro di vite vale per Birmingham, Bolton o Leicester e i Comuni di Newcastle e Sunderland, nonché nelle aree del Northumberland, di North e South Tyneside, di Gateshead e della contea di Durham, dove dalla mezzanotte sono previste fra l’altro limitazioni più severe sui contatti sociali e sugli orari di apertura di pub e locali pubblici. La decisione, ha spiegato il ministro della Sanità britannico, Matt Hancock, vuole essere “una risposta immediata” alle “preoccupazioni” per il nuovo incremento dei contagi da coronavirus nella zona, che registrano tassi d’infezione locali compresi al momento fra 70 e 103 casi diagnosticati per ogni 100mila abitanti, nettamente superiori alla media nazionale.
La linea dura scelta dal Paese guidato da Boris Johnson per cercare di rallentare la seconda ondata di contagi da Covid-19 che ha investito l’Europa, potrebbe presto essere scelta anche dalla Francia, dove i nuovi contagi sono tornati sopra quota 10mila nelle ultime 24 ore. Lo ha annunciato Santé Publique France nel suo comunicato quotidiano. Le nuove vittime sono state 50, per un totale di 31.095 decessi dall’inizio della pandemia. Non meno preoccupante la situazione in Germania, dove sono stati registrati oltre 2mila contagi nel giro di 24 ore. Altri 1.585 in 24 ore invece i casi in Italia, a fronte di 101.773 tamponi. Tredici le vittime.
“Importante” e ”necessario” – come ha dichiarato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu – il secondo lockdown che oggi, e per almeno tre settimane, entra in vigore in Israele in concomitanza con le festività del capodanno ebraico e dopo l’aumento dei contagi da Covid-19.