Coronavirus, oltre 1000 morti in Cina. Primo caso di contagio in California
Sale oltre a 1000 il bilancio complessivo dei morti, la maggior parte in Cina, per il coronavirus che ha superato di gran lunga quello della Sars, che tra il 2002 e il 2003 uccise 774 persone in tutto il mondo. Mentre i casi di contagio hanno superato quota 40.000, Pechino fa sapere che sta sperimentando sui topi un primo vaccino per provare a contrastare la malattia. E un nuovo caso di coronavirus cinese è stato confermato anche a San Diego, in California: si tratta di un cittadino americano che è stato evacuato da Wuhan, epicentro dell’epidemia. Una donna cinese di 30 anni, invece, è risultata positiva in Corea del Sud. E’ il 28esimo caso nel paese mentre 15 sono quelli accertati in Vietnam.
Aumentano anche i contagi a bordo della Diamond Princess, la nave da crociera isolata nella baia di Yokohama, in Giappone con a bordo anche 35 italiani. Secondo gli ultimi dati i nuovi casi sarebbero 65, portando il totale complessivo a 135. Testimoni raccontano: “Ogni persona su questa nave è provvista di un termometro personale da usare ed auto-testarsi ogni 4 ore, informando subito l’équipe medica, tramite apposito numero, nel caso in cui la temperatura corporea superi i 37,5 gradi”. A raccontarlo è un’italiana che si trova in quarantena sulla nave.
Sale la tensione Pechino-Roma: tra le nuove misure in Italia, l’applicazione delle procedure sanitarie già in vigore per i voli internazionali ai passeggeri in arrivo da Roma. Il governo pensa a misure per sostenere l’industria. Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha annunciato per i prossimi giorni “un tavolo straordinario in cui coinvolgere gli esponenti di governo interessati” per studiare un piano straordinario di interventi e di investimenti a sostegno delle imprese alla luce dell’emergenza coronavirus. “Per il 2020 abbiamo messo a disposizione circa 300 milioni che attraverso l’Agenzia Ice potranno andare a finanziarie il sostegno del made in Italy”, ha annunciato.