Covid, AstraZeneca ammette che il vaccino può causare una trombosi rara
Per la prima volta, AstraZeneca, gruppo farmaceutico anglo-svedese, nell’ambito di una causa collettiva nel Regno Unito, ha ammesso Il vaccino anti-Covid di loro produzione “in casi molto rari può causare Tts”, la cosiddetta ‘sindrome da trombosi con trombocitopenia’, caratterizzata da coaguli di sangue e bassi livelli ematici di piastrine.
L’azienda nei documenti legali depositati in febbraio ha precisato che “il meccanismo causale” con cui il vaccino può provocare Tts “non è noto” e che la Tts può verificarsi anche in assenza della somministrazione del vaccino. Il nesso di causalità in ogni singolo caso – ha aggiunto la società – sarà oggetto di prove da parte di esperti”.
L”Independent’ ricorda che il vaccino Covid-19 di AstraZeneca, Covishield è stato sviluppato dal colosso anglo-svedese in collaborazione con l’università di Oxford e prodotto dal Serum Institute of India ed è stato largamente somministrato in oltre 150 Paesi. Alcuni studi condotti durante la pandemia avevano indicato per il vaccino un’efficacia anti-Covid del 60-80%, ma in alcune persone che avevano ricevuto l’iniezione sono stati segnalati casi di trombosi anche potenzialmente fatali.
L’Organizzazione mondiale della sanità, rammenta l’Independent, ha confermato: “dopo la vaccinazione con Covishield è stato segnalato un evento avverso molto raro chiamato trombosi con trombocitopenia, che comporta eventi insoliti e gravi di coagulazione del sangue associati a una bassa conta piastrinica”. Secondo il Council for International Organizations of Medical Sciences, si definiscono effetti collaterali molto rari quelli segnalati in meno di 1 caso su 10mila. Per l’Oms, comunque, “nei Paesi con trasmissione Sars-CoV-2 in corso il beneficio della vaccinazione nella protezione contro Covid-19 supera di gran lunga i rischi”.
La posizione di Astrazeneca viene precisata da un portavoce del gruppo farmaceutico: “Dall’insieme delle evidenze raccolte negli studi clinici e dai dati del mondo reale, è stato continuamente dimostrato che il vaccino” anti-Covid “AstraZeneca-Oxford ha un profilo di sicurezza accettabile e gli enti regolatori di tutto il mondo affermano costantemente che i benefici della vaccinazione superano i rischi di effetti collaterali potenzialmente estremamente rari”.
“La nostra solidarietà – aggiunge AstraZeneca – va a chiunque abbia perso i propri cari o abbia riportato problemi di salute. La sicurezza dei pazienti è la nostra massima priorità e le autorità regolatorie hanno standard chiari e rigorosi per garantire l’impiego sicuro di tutti i farmaci, compresi i vaccini”.
Le informazioni di prodotto relative al vaccino AstraZeneca-Oxford – disponibili al pubblico – sono state aggiornate nell’aprile 2021 con l’approvazione dell’agenzia del farmaco britannica Mhra, includendo l’eventualità che il vaccino possa, in casi molto rari, di essere un fattore scatenante di Tts.