Covid, FT: Ue offre vaccini gratis alla Cina. Pechino: inaccettabili i test sui viaggiatori cinesi
Scorte di vaccini gratuiti. E’ l’offerta che l’Unione Europa avrebbe fatto alla Cina nel tentativo di creare un argine europeo alla nuova ondata di infezioni originata dallo stop della politica “zero Covid”. A sostenerlo è il Financial Times che sottolinea come da Pechino non sia ancora arrivata una risposta.
Intanto la Cina torna a condannare l’imposizione di test Covid da parte di una dozzina di nazioni ai viaggiatori provenienti da Pechino. “Alcuni Paesi hanno messo in atto restrizioni all’ingresso rivolte esclusivamente ai viaggiatori cinesi. Questo non ha basi scientifiche e alcune pratiche sono inaccettabili” tuona Mao Ning, vicedirettrice generale del Dipartimento di informazione del Ministero degli esteri, aggiungendo che Pechino potrebbe “prendere contromisure, sulla base del principio di reciprocità”. “La Cina – ribadisce Mao Ning – si oppone fermamente ai tentativi di manipolare le misure di prevenzione e controllo dell’epidemia per raggiungere obiettivi politici e adotterà misure corrispondenti in conformità con il principio di reciprocità in base alle diverse situazioni”.
Difende, invece, la decisione presa da alcuni Paesi europei la prima ministra francese Elisabeth Borne che afferma: “Penso che stiamo compiendo il nostro dovere nel chiedere i test”.
Tra l’altro, secondo un nuovo studio pubblicato il 29 dicembre sulla rivista Frontiers of Medicine, l’ondata di infezioni da coronavirus che ha attraversato il Paese asiatico potrebbe aver già raggiunto il picco in alcune delle più grandi città, tra cui Shanghai e Pechino. L’analisi prevede che le aree rurali saranno colpite dall’aumento dei contagi tra la metà e la fine di gennaio. La diffusione potrebbe essere “drammaticamente aumentata” dai viaggi previsti durante il prossimo Festival di Primavera, il periodo di festa nazionale del capodanno lunare, che cade il 22 gennaio.