Covid, Speranza: “I contagi risalgono nonostante le vaccinazioni”. Israele: Pfizer perde efficacia contro variante Delta
“La pandemia non è finita”. Torna a predicare cautela il ministro della Salute Roberto Speranza. Chiede massima prudenza, sottolinea l’importanza della campagna vaccinale e pone l’accento sui “numeri di altri Paesi europei e del mondo che vedono i contagi salire nonostante l’alto tasso di vaccinazione”.
E’ l’esempio di Israele, modello per la celerità e copertura delle vaccinazioni contro il covid, che di fronte ad un aumento dei contagi è costretto a fare un passo indietro rimandando l’apertura del Paese ai turisti al primo agosto e tornando all’uso delle mascherine nei luoghi chiusi. Il motivo lo ha spiegato il ministro della Salute Fahrettin Koca: il vaccino Pfizer-BioNTech perde efficacia contro la variante più contagiosa, la Delta. Una perdita di efficacia di circa il 30%, triplicata rispetto al 10% stimato a giugno. Pur non prevenendo i contagi però il vaccino continua a proteggere da ospedalizzazione e morte.
E mentre in Italia le terapie intensive si svuotano, con solo il 2% dei posti letti occupati, il governo britannico si prepara a sfidare la prospettiva di arrivare a 100mila contagi di covid al giorno alimentati dalla variante Delta dopo il “liberi tutti” generalizzato preannunciato a partire dal 19 luglio.