Cuba, aereo di linea si schianta in fase di decollo da LʼAvana. Oltre 100 i morti
I soccorsi sono arrivati rapidamente, e le fiamme dell’incendio dell’aereo sono state controllate rapidamente, anche grazie alla pioggia. Il presidente Miguel Diaz-Canel ha visitato personalmente il luogo del disastro poche ore dopo, e in un breve messaggio televisivo ha decretato “un giorno di lutto per il nostro Paese”.
Non è stata rilasciata finora nessuna lista di passeggeri, ma la Global Air, proprietaria della Damojh Aerolineas, ha comunicato i nomi dei membri dell’equipaggio. L’ambasciata messicana all’Avana ha disposto misure speciali per accogliere i parenti delle vittime. Diaz-Canel ha annunciato l’immediata creazione di “una commissione speciale, che ha già aperto un’inchiesta sui fatti”, promettendo che “forniremo tutta l’informazione” all’opinione pubblica.
Secondo testimonianze di abitanti del luogo, raccolte dai media locali, poco dopo il suo decollo il Boeing avrebbe effettuato una brusca virata verso il primo terminale dell’aeroporto. Testimoni locali sostengono che in quel momento il velivolo potrebbe aver urtato fili dell’alta tensione.
Lo schianto di queste ultime ore è stato il terzo grave incidente a Cuba dal 2010. Nel 2017 un velivolo militare era precipitato nella provincia occidentale di Artemisa, e otto militari erano rimasti uccisi. Nel 2010, un volo della AeroCaribbean da Santiago all’Avana si era schiantato per il maltempo, uccidendo tutte le 68 persone a bordo. L’ultimo incidente che ha coinvolto la Cubana risale al 1989: un charter partito dall’Avana per Milano, nonostante le pessime condizioni meteo, precipitò subito dopo il decollo, uccidendo tutte e 126 le persone a bordo, ed anche oltre venti persone a terra. La maggior parte dei passeggeri erano italiani.