Deragliamento treni in India: decime di morti e quasi mille i feriti
E’ di oltre 300 persone – ma il numero è ancora provvisorio – il bilancio dello scontro tra due treni avvenuto in India, mentre i feriti sarebbero 900. L’incidente è avvenuto nella stazione di Balasore, nello stato orientale dell’Orissa. Nello scontro sono rimasti coinvolti un treno merci e due treni passeggeri, uno dei quali è deragliato. Oltre 2 mila soccorritori sono stati inviati sul luogo dell’incidente e sono impegnati nelle operazioni di salvataggio.
Secondo una prima ricostruzione, una decina di carrozze dello Shalimar-Chennai Coromandel Express sono deragliate vicino a Baleswar andando a finire sul binario opposto. “Un treno proveniente da Yeswanthpur e diretto a Howrah si è schiantato contro quei vagoni provocando il deragliamento delle sue 3-4 carrozze”, ha detto il portavoce delle Ferrovie Amitabh Sharma. Nel disastro è coinvolto anche un secondo treno passeggeri, ma la dinamica degli eventi non è ancora chiara.
Il premier indiano Narendra Modi si è detto “addolorato per l’incidente ferroviario”. “In questo momento di dolore, i miei pensieri sono con le famiglie in lutto. Che i feriti possano riprendersi presto. Ho parlato con il ministro delle Ferrovie Ashwini Vaishnaw e ho fatto il punto della situazione”, ha twittato. Negli ospedali, piccoli e scarsamente attrezzati, medici e infermieri hanno lavorato incessantemente nel caos assoluto per far fronte agli oltre 900 feriti della sciagura, molti dei quali in condizioni critiche.
Rispondendo agli appelli diffusi sui media e sulla rete, centinaia di persone hanno trascorso la notte in coda per donare sangue nelle unità mobili allestite davanti agli ospedali. Intanto, il ministero delle Ferrovie ha annunciato un contributo di un milione di rupie (circa 11 mila euro) per i familiari delle vittime e di 200 mila rupie (circa 2.200 euro) per i feriti più gravi.
L’immensa rete ferroviaria dell’India è composta da un’infrastruttura molto datata che ha poca manutenzione. Fattori, questi che sono spesso alla base degli incidenti ferroviari che si ripetono nel Paese.