Disastro aereo in Kazakistan, sono 12 i morti. Indagini sulle cause dello schianto
Tragedia in Kazakistan. E’ di 12 morti e 53 feriti il bilancio provvisorio dello schianto, con 98 persone a bordo, poco dopo il decollo da Almaty.
Sul velivolo, diretto alla capitale Nur-Sultan, viaggiavano 93 passeggeri e 5 membri d’equipaggio. L’aereo della Bek Air ha perso altitudine prima di colpire una barriera di cemento e schiantarsi contro un edificio a due piani, disabitato poichè in costruzione.
“Un errore del pilota o un guasto meccanico” sono le ipotesi al vaglio degli inquirenti che stanno lavorando per chiarire le cause dello schianto.
A renderlo noto il vice premier kazako, Roman Sklyar, che ha precisato che l’aereo si è “spaccato in due” dopo che la coda ha toccato due volte la pista in fase di decollo. La maggior parte delle vittime si trovavano nella parte anteriore dell’aereo.
L’aeromobile è stato identificato come un Fokker-100.
Il vice primo ministro Roman Skylkar ha precisato in una conferenza stampa ad Almaty che l’aereo si è “spaccato in due” dopo che la coda ha toccato due volte la pista in fase di decollo.
La maggior parte delle vittime si trovavano nella parte anteriore dell’aereo. “O è stato un errore del pilota o un problema tecnico”, ha detto. Tutti i voli della Bek Air e di Fokker-100 in Kazakistan sono stati sospesi in attesa delle indagini sull’incidente.