Esercito russo prende Kreminna. Due soldati britannici catturati chiedono scambio con oligarca Medvedchuk
Secondo quanto riferito dalle autorità ucraine l’esercito russo ha preso Kreminna sparando anche sui civili in fuga: 4 i morti. Anche Mariupol, sotto assedio da oltre un mese e che non si arrende ma come sostiene il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, “la città non esiste più”. Missili russi anche sulla regione di Leopoli: 6 morti, tra cui un bambino, e 8 feriti. Intanto le forze armate ucraine hanno liberato numerosi insediamenti intorno alla città di Izium, regione di Kharkiv stando a quanto ha annunciato il portavoce della Difesa.
L’amministrazione militare regionale ucraina rende noto che a Bucha si stima che sia stato ucciso un abitante su 5 di coloro che sono rimasti in città durante l’occupazione dell’esercito russo. “Come migliaia di miei concittadini provo odio per chi ha torturato e ucciso i pacifici abitanti di questo posto”, ha detto il sindaco a una tv ucraina. Nove persone sono state uccise e altre 25 sono rimaste ferite nella regione di Kharkiv nelle ultime 24 ore: la ha reso noto il consiglio regionale. Nelle zone residenziali della città, che sono state bombardate pesantemente, si contano sei vittime e 24 feriti. Le forze russe stanno bombardando da questa mattina l’acciaieria Azovstal a Mariupol, ultimo bastione della difesa ucraina nella città portuale sud-orientale. Per oggi non è previsto nessun corridoio umanitario dalle città assediate in Ucraina.
Intanto due cittadini britannici che combattevano con gli ucraini, fatti prigionieri dai russi, hanno lanciato un appello al premier britannico Johnson, chiedendo di agevolare uno scambio con il politico ucraino filorusso Viktor Medvedchuk. Lo scambio di prigionieri è stato chiesto in un video trasmesso dalla tv Russa. L’oligarca russo è stato arrestato dall’ Intelligence di Kiev nei giorni scorsi, dopo essere fuggito dagli arresti domiciliari a seguito di una condanna per alto tradimento.
E’ scontro tra la Banca centrale russa e il presidente Vladimir Putin. La governatrice Elvira Nabiullina, parlando alla Duma, ha infatti lanciato un’allerta spiegando che le sanzioni avranno un impatto più forte di quello previsto e che il periodo in cui l’economia possa vivere sulle scorte è limitato. Dal canto suo Vladimir Putin ha cercato di tranquillizzare l’opinione pubblica spiegando che l’economia si sta stabilizzando, con il rublo che è tornato ai livelli di prima dell’inizio della guerra e ribadendo che il blitz economico dell’Occidente è fallito.