Francia. Ucciso assalitore dell’Isis al supermercato a Trebes. Morte 2 persone. 2 feriti
Un uomo armato, che si era dichiarato dell’Isis, è stato ucciso dalle teste di cuoio francesi dopo essersi barricato in un supermercato di Trebes, sud della Francia, tenendo in ostaggio la clientela, e uccidendo due persone. Gli ostaggi sarebbero stati poi fatti uscire e con l’uomo sarebbe rimasto un ufficiale della gendarmeria.
Poco prima, colpi di arma da fuoco erano stati sparati contro poliziotti a Carcassonne, dallo stesso uomo, che ha poi rubato un auto uccidendo un passeggero e ferendone gravemente un altro.
L’uomo, è un marocchino o di origine marocchina di 25 anni, che vive a Carcassonne. Chiedeva la liberazione di Salah Abdeslam, l’unico superstite degli attentati parigini del 13 novembre 2015, attualmente incarcerato in Francia. In seguito è stata ufficializzata l’appartenenza dell’uomo all’Isis. E’ quanto si legge su Amaq, l’agenzia di propaganda dello Stato islamico. Il 26enne Redouane Lakdim, è stato identificato da Amaq come “un soldato dell’Isis che ha commesso l’attacco in risposta agli appelli a colpire Paesi membri della coalizione contro lo Stato Islamico”.
Dopo l’attacco il ministro dell’Interno francese Collomb ha lodato “l’atto di eroismo” compiuto da un gendarme che si è offerto all’attentatore in cambio dell’ultimo ostaggio rimasto. L’ufficiale, rimasto solo con l’assalitore, è stato gravemente ferito. Collomb ha riferito che l’attentatore, Redouane Lakdim “ha agito da solo”. Era sorvegliato perché “era un piccolo delinquente comune, noto per spaccio di stupefacenti”, ma nulla che facesse pensare a una radicalizzazione.