Gas, accordo Ue-Norvegia per forniture e prezzi. Mosca chiarisce: “Nord Stream ridotto solo per manutenzione”
L’Unione Europea e la Norvegia hanno trovato un accordo: “intensificheranno la cooperazione per aumentare le forniture di gas a breve e lungo termine con l’obiettivo di abbassare i prezzi” si legge in un protocollo d’intesa firmato dal vicepresidente esecutivo della Commissione europea Frans Timmermans, dal commissario per l’Energia e dal ministro norvegese del Petrolio. Oggi Timmermans aveva dichiarato: “C’è il rischio di una totale interruzione dei flussi di gas dalla Russia” e la Germania aveva attivato il livello di allarme: “Dobbiamo ridurre l’uso del gas già d’estate”, ha spiegato il vicecancelliere e ministro dell’Economia tedesco Robert Habeck.
Il Cremlino assicura: “Le forniture del Nord Stream sono temporaneamente ridotte a causa di problemi di manutenzione tecnologica. Mosca inoltre precisa che non c’è nessuna agenda nascosta e sottolinea di rispettare rigorosamente i suoi impegni di fornitura di risorse energetiche all’Europa.
Secondo comunque l’Europarlamento è necessario riempire almeno all’80% gli impianti di stoccaggio del gas entro il primo novembre 2022 per proteggere i cittadini europei da eventuali shock di approvvigionamento. La relazione chiede che gli impianti di stoccaggio del gas siano considerati infrastrutture critiche. Tutti i gestori degli impianti di stoccaggio quindi dovranno ottenere nuove certificazioni obbligatorie per ridurre il rischio di interferenze esterne. Il testo legislativo è stato approvato durante la plenaria del Parlamento europeo con 490 voti favorevoli, 47 contrari e 55 astensioni.