Gaza, raid israeliano su Khan Yunis: “Almeno 40 morti”
Nuovo raid mortale su Gaza. Sono almeno 40 le persone rimaste uccise in un attacco israeliano avvenuto nella notte contro un accampamento di tende all’interno della zona umanitaria di Al-Mawasi a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. Un bilancio che, secondo la Difesa di Gaza, rischia di essere ancora più drammatico. Secondo la Protezione civile di Gaza, nell’attacco sarebbero rimaste infatti ferite più di 60 persone, con i soccorritori che starebbero affrontando “grandi difficoltà” nel recuperare le vittime – molte delle quali si ritiene dormissero al momento degli attacchi – a causa della mancanza di risorse e “dell’assenza di una fonte di luce”.
A colpire la zona, secondo residenti e operatori sanitari, almeno quattro missili che hanno incendiato diverse tende. “Le nostre squadre stanno ancora spostando martiri e feriti dall’area presa di mira. Sembra trattarsi di un nuovo massacro israeliano”, ha detto un funzionario dell’emergenza civile di Gaza.
L’Idf giustifica l’ennesimo attacco dichiarando di aver “colpito importanti terroristi di Hamas che operavano all’interno di un centro di comando e controllo incorporato nell’area umanitaria di Khan Yunis”. E specifica che “prima dell’attacco, sono state adottate numerose misure per mitigare il rischio di danneggiare i civili”. Immediata la replica di Hamas: “Le accuse dell’occupazione sulla presenza di combattenti della resistenza sono una palese menzogna, attraverso la quale cerca di giustificare questi crimini atroci”.