Germania, attacco con coltello in strada: ci sono morti e feriti. È caccia all’uomo in fuga

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Un uomo, armato di coltello, ha colpito diversi passanti in piazza del mercato a Solingen durante la festa per il 650esimo anniversario della città del Nordreno-Vestfalia (Germania). Secondo quanto confermato dalla polizia le vittime, che sarebbero state scelte a caso tra la folla, sono tre (una donna e due uomini provenienti da Solingen e Düsseldorf) mentre sono cinque i feriti gravi. È caccia all’uomo che è in fuga.

L’attacco è avvenuto intorno alle 21.45 di venerdì, a Fronhof, una piazza del mercato nel centro città, dove era stato allestito un palco per la musica dal vivo in occasione del “festival della diversità”. Successivamente la manifestazione, per cui erano attesi 80mila visitatori in tre giorni, è stata cancellata, gli incroci stradali sono stati chiusi e i residenti sono stati invitati a rimanere in casa. Sono stati, inoltre, posizionati posti di blocco in tutta la città. Un elicottero della polizia ha sorvolato l’area, che è stata isolata.

Come riporta Bild, al momento la polizia ipotizza che non si sia trattato dell’aggressione da parte di un folle ma di un attacco probabilmente a sfondo terroristico questo perchè l’aggressore avrebbe colpito le persone a caso ma agendo però in modo mirato e pugnalando deliberatamente al collo.

Il cordoglio del sindaco, Tim Kurzbach, in un messaggio sui social media: “A Solingen siamo tutti in stato di shock, orrore e grande tristezza. Volevamo festeggiare insieme l’anniversario della nostra città e ora dobbiamo piangere i morti e i feriti”. E ancora: “Il fatto che ci sia stato un attacco alla nostra città mi strazia il cuore. Ho le lacrime agli occhi quando penso a coloro che abbiamo perso. Prego per tutti coloro che stanno ancora lottando per la loro vita. Sono anche solidale con tutte le persone che hanno dovuto assistere a tutto questo, devono essere state immagini terribili. Ringrazio tutte le forze di soccorso e di sicurezza per i loro sforzi. Vi chiedo: se credete, pregate con me e se non credete, sperate con me”.