Guerra in Ucraina, attacco russo nella notte su Kharkiv. Allarme aereo su Kiev
Attacco russo nella notte su Kharkiv, nelll’Ucraina orientale. Secondo quanto riporta Ukrinform, un missile russo ha colpito un magazzino e una persona è rimasta ferita. “Alle 24:00, gli occupanti russi hanno lanciato missili S-300 contro la nostra regione dal territorio della regione di Belgorod”, ha detto Dmytro Chubenko, portavoce dell’ufficio del procuratore regionale di Kharkiv, aggiungendo che il deposito colpito si trova nel distretto di Novobavarskyi. Un incendio è divampato su un’area di 200 mq e un uomo, che si trovava nei pressi dell’epicentro dell’esplosione, è rimasto ferito.
Ma l’allarme antiaereo è scattato in tutto il Paese, compresa la capitale Kiev. “Nell’ultimo giorno, il nemico ha lanciato quattro attacchi missilistici, 42 attacchi aerei e 76 razzi Mlrs contro le posizioni delle nostre truppe e gli insediamenti popolati. A seguito degli attacchi terroristici russi, purtroppo, i civili sono stati uccisi e feriti, gli edifici residenziali sono stati distrutti”, afferma il rapporto dello Stato Maggiore delle Forze Armate dell’Ucraina pubblicato su Facebook .
“Se noi permettessimo alla Russia, dopo quello che sta facendo in Ucraina, di cavarsela con l’impunità, si aprirebbe il vaso di Pandora e ogni aspirante aggressore nel mondo direbbe, bene, se non è successo niente a loro, non succederà niente neanche a me”. Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken, rispondendo a una domanda su come potrebbe finire la guerra e cosa rischia la Russia.
“Questo – ha aggiunto – è il motivo per cui mezzo mondo, dall’Australia al Giappone alla Corea del Sud, molti altri Paesi capiscono che in gioco non ci sono soltanto l’Ucraina e gli ucraini, ma tutti quanti”.
“La guerra sta arrivando in Russia”, ha dichiarato intanto il presidente ucraino Zelensky dopo gli ultimi attacchi di droni a Mosca e in Crimea. Putin annunciato intanto l’invio di altre 30 navi da guerra. Nella notte esplosioni a Kharkiv e allarme antiaereo a Kiev. “Faccio appello ai miei fratelli russi affinché il grano possa essere trasportato in sicurezza”, ha detto ieri papa Francesco.