Guerra in Ucraina: Zelensky respinge offerta Usa per evacuare da Kiev
“La battaglia è qui. Mi servono munizioni, non un passaggio”. Con queste parole il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha rifiutato l’offerta americana di evacuare da Kiev, secondo fonti dell’intelligence americana. “Stiamo fermando l’orda nel miglior modo possibile, la situazione a Kiev è sotto il controllo delle forze armate ucraine e dei nostri cittadini”. A dirlo è il segretario del Consiglio di sicurezza ucraino Oleksiy Danilov. La Russia sta attaccando Kiev da più direzioni, secondo quanto riferisce la Cnn, secondo la quale gli Stati Uniti temono che le forze armate di Mosca possano a breve prendere il controllo della capitale ucraina.
Circa 100mila ucraini, secondo l’Onu, hanno lasciato le loro case e sono al momento sfollati all’interno del Paese, mentre diverse migliaia si sono diretti verso Polonia, Ungheria, Slovacchia, Moldavia e Romania. Nei giorni successivi all’invasione sono stati segnalati pesanti ingorghi sulle strade in direzione ovest con migliaia di persone che hanno continuato a lasciare le loro case.
“La Russia non avrà più accesso ai mercati finanziari più importanti, prendiamo in considerazione il 70% del mercato russo”. Lo afferma la presidente della Commissione europea, Ursula von Der Leyen, al termine del vertice europeo straordinario convocato per discutere delle sanzioni contro Mosca. “Cercheremo di erodere le basi dell’economia” e di “diminuire le riserve dei ricchi russi che non potranno più mettere il loro denaro nei paradisi fiscali”, aggiunge. “Putin deve fallire e fallirà” conclude la Von der Leyen.