Guerra Russia-Ucraina: Joe Biden è pronto ad andare a Kiev
Il presidente americano, Joe Biden, è “pronto ad andare in Ucraina”. Così l’inquilino della Casa Bianca ha risposto ad una domanda dei giornalisti. Il presidente aveva appena detto che “l’amministrazione sta valutando se inviare un alto funzionario a Kiev” e alla domanda dei cronisti se può essere lui stesso ad andare, Joe Biden ha risposto di sì. Intanto il consigliere per la sicurezza nazionale americana, Jake Sullivan, avverte: “Qualsiasi tentativo della Russia di ostacolare il trasferimento di armi all’Ucraina rischia di innescare un’escalation. Gli Stati Uniti non stanno operando in Ucraina, ma se i russi dovessero colpire una qualsiasi parte di territorio della Nato, dove le attrezzature militari vengono assemblate, questo comporterebbe l’invocazione dell’articolo 5 e cambierebbe completamente il gioco”, ha sottolineato.
Aggiornamenti sul conflitto. Nella notte la difesa ucraina ha dichiarato un allarme di attacco aereo in tutto il Paese e circolano notizie di epslosioni a Kiev, Kyiv, Kherson e Bila Tserkva. Lo riferiscono su Twitter varie fonti locali. Dall’inizio dell’invasione, “sono almeno 503 i civili uccisi nella regione orientale di Kharkiv”, al confine con la Russia. Lo ha riferito il governatore locale.
Sul fronte diplomatico. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel nuovo colloquio avuto con il presidente francese Emmanuel Macron, ha discusso delle indagini sui crimini russi, della resistenza del suo esercito e del processo negoziale. Lo ha riferito su Twitter. “Apprezziamo il forte supporto della Francia. Ci impegniamo per la pace in Ucraina, in Europa”, ha scritto. Zelensky ha poi elogiato il suo popolo per la determinazione dimostrata da quando la Russia ha invaso il Paese a febbraio e per aver preso “la decisione più importante della loro vita, quella di combattere”. Nel suo discorso notturno, Zelensky ha detto agli ucraini che dovrebbero essere orgogliosi di essere sopravvissuti per 50 giorni sotto l’attacco russo quando gli invasori “ci avevano dato un massimo di cinque” giorni.