Hong Kong, la marcia non si ferma: 2 milioni in piazza
Quasi 2 milioni di persone, ad Hong Kong, hanno partecipato alla manifestazione indetta per la seconda domenica di fila contro la legge sulle estradizioni in Cina, quasi il doppio di domenica scorsa: sono queste le stime fornite dagli organizzatori del Civil Human Rights Front.
La polizia parla di 340mila manifestanti ma le immagini che giungono dalla Cina non lasciano dubbi: è una vera e propria marea umana quella che ha affollato le piazze.
L’ex colonia britannica ha una popolazione di poco superiore a 7,4 milioni di persone.
Sabato era arrivato l’annuncio della governatrice Carrie Lam della “sospensione” sine die del dibattito sulla controversa legge sulle estradizioni in Cina. E ieri la governatrice ha espresso le sue scuse ai manifestanti e più in generale a tutti i residenti, per aver causato dispute e contrasti nella società, che hanno generato tristezza e disappunto in molte persone, secondo quanto si legge in un comunicato diffuso dal governo.
Intanto Joshua Wong, uno degli studenti leader del “movimento degli ombrelli” che per 79 giorni bloccò nel 2014 il centro di Kong Kong con una protesta pro-democrazia, è stato scarcerato dopo aver scontato la condanna a due mesi di reclusione inflittagli per il ruolo avuto nelle manifestazioni. Wong, sorridente, in camicia bianca e con alcune buste piene di effetti personali, è stato accolto da una folta delegazione composta da media e attivisti fuori dal carcere di Lai Chi Kok.