In Antartide si è staccato uno dei più grandi iceberg di tutti i tempi
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Larson C un gigantesco iceberg, si è staccato dalla banchisa nella parte occidentale dell’Antartico. Lo hanno comunicato i ricercatori che lo osservavano da anni. Larson è grande 6mila metri quadrati come tutta la regione Lazio, e si è staccato tra lunedì scorso e oggi. Ora bisognerà capire dove fluttuerà l’enorme massa alta 200 metri, dal peso di un miliardo di tonnellate. L’annuncio arriva da Project MIDAS, progetto britannico che da tempo monitora lo stato di avanzamento della frattura lungo la costa orientale della penisola antartica.
L’evento si è verificato, secondo i ricercatori, tra il 10 e il 12 luglio e sarebbe confermato dalle osservazioni del satellite Aqua della Nasa, utilizzando il sensore a infrarossi che riesce a ‘vedere’ anche nella lunga notte antartica. Negli ultimi giorni il monitoraggio della zona si era fatto più intenso perché la spaccatura aveva mostrato un avanzamento molto veloce. L’ultima curva, a 90 gradi, generatasi di recente, secondo gli studiosi era il preludio alla separazione definitiva. Ora il gigantesco frammento è libero di galleggiare nell’oceano.
Anche l’Esa con i satelli Sentinel tiene d’occhio la piattaforma Larsen C attraverso i satelliti Sentinel, e con un tweet fa sapere che in giornata si attendono nuove immagini della zona dopo il passaggio di Sentinel 1 per confermare la rottura.
La ‘buona’ notizia è che il distaccamento e il futuro scioglimento dell’iceberg “non avrà effetti immediati sull’innalzamento dei mari” perché stava già galleggiando. Ma, sempre secondo i ricercatori “c’è il rischio che la piattaforma Larsen C segua il destino della sua vicina Larsen B, che si disintegrò nel 2002 a seguito di un evento creato da una frattura simile nel 1995”.