Iran, attacco a una parata militare: morti e feriti. Bimbi e giornalisti tra le vittime
Strage ad una parata militare a seguito di un attacco armato ad Ahvaz, in Iran occidentale. Lo riferisce la tv di Stato iraniana. Gli assalitori hanno aperto il fuoco da dietro una tribuna e “almeno cinque di loro sono stati uccisi”. Diversi morti e almeno 20 feriti. Tra le vittime bimbi, giornalisti e otto guardie della rivoluzione islamica.
La parata si celebrava in occasione dell’anniversario dell’invasione dell’Iran ordinata da Saddam Hussein. Ahvaz è il capoluogo della regione petrolifera del Khuzestan e nel 2017 era stata teatro di proteste per l’inquinamento e problemi nella fornitura di acqua ed energia elettrica in occasione di una visita del presidente Rohani.
Secondo il ministro degli Esteri iraniano, Java Zarif, i terroristi autori dell’attentato sono stati “reclutati, addestrati, armati e pagati da un regime straniero”. L’Iran ritiene responsabili di tali attacchi gli sponsor regionali del terrore e i loro padroni statunitensi e “risponderà rapidamente e con decisione in difesa del suo popolo”. Stando ai Pasdaran, gli uomini armati che hanno sparato su una parata “sono del gruppo al-Ahvaziya finanziato dall’Arabia Saudita e dalla Gran Bretagna”.
L’attentato arriva poco più di un anno dopo l’assalto del giugno 2017 condotto da miliziani dell’Isis contro il Parlamento e il mausoleo dell’ayatollah Ruhollah Khomeini a Teheran, quando almeno 18 persone furono uccise e oltre 50 rimasero ferite. Ahvaz è il capoluogo della provincia del Khuzestan, area ricca di petrolio, ed è stata teatro di alcuni tra i più cruenti scontri durante la guerra tra Iran e Iraq. Proprio quel conflitto degli anni ’80 è al centro di una settimana di commemorazioni in Iran che prevede parate militari in tutto il Paese.