Irma devasta i Caraibi. Per l’Onu potrebbe colpire 37 milioni di persone
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Impatto devastante sui Caraibi dell’uragano Irma che non è solo e potrebbe essere seguito da Josè e Katia che si sono formati nel Golfo del Messico Secondo quanto riferito dai media locali, quasi il 90% delle strutture dell’isola di Barbuda sarebbe stata distrutta. Il tifone ha raggiunto Puerto Rico, dove il governatore si attende notevoli danni. Circa 300mila persone sono rimaste senza elettricità, mentre un migliaio di persone si trovano nei rifugi allestiti negli ultimi giorni. Almeno sette i morti complessivi.
Il governatore dell’isola, Ricardo Rossellò, ha confermato l’interruzione del servizio in diversi comuni del centro e del nord, spesso provocata dalla caduta degli alberi provocata dalle forti raffiche di vento.
Le due piccole isole francesi di Saint Martin e Saint Barthelemy, nel Mar dei Caraibi, sono state quasi completamente distrutte dalla violenza dell’uragano Irma, categoria 5 su 5, che le ha spazzate con venti oltre i 300 chilometri orari. Il presidente francese Emmanuel Macron dopo aver partecipato a Parigi alla cellula di crisi al Ministero dell’Interno ha anticipato che il bilancio “sarà duro e crudele”, aggiungendo che i “danni materiali sono considerevoli”: “Verrà istituito il più velocemente possibile un fondo di emergenza e un piano nazionale di ricostruzione” ha aggiunto Macron. “L’intera nazione è al vostro fianco, mobilitata” ha scritto il presidente in un tweet pochi minuti dopo il punto stampa, rivolgendosi alla popolazione colpita dall’uragano.
Il presidente americano Donald Trump ha dichiarato lo stato di emergenza in Florida, Porto Rico e per le Isole Vergini. Il primo ministro delle Bahamas Hubert Minnis ha comunicato che il suo governo ha ordinato un’evacuazione obbligatoria delle isole nella parte meridionale dell’arcipelago a causa dell’uragano.
Anche Cuba ha dichiarato lo stato d’emergenza nelle province orientali di Guantanamo, Santiago de Cuba, Granma, Holguin, Las Tunas, e in quelle centrali di Camaguey, Ciego de Avila e Villa Clara. Per il momento la regione dell’Avana, con i suoi due milioni di abitanti, è ancora risparmiata dal dispositivo di allerta.
Secondo la stima dell’Onu, che ha dispiegato squadre umanitarie, l’uragano Irma può arrivare a colpire 37 milioni di persone. I funzionari dell’Onu a Haiti sono invece impegnati a offrire l’appoggio necessario al governo locale. Intanto il Fondo Monetario Internazionale è pronto ad aiutare i suoi stati membri colpiti dall’uragano, afferma Christine Lagarde.