Israele all’Onu: ordine di evacuazione da Gaza entro 24 ore. Per Hamas è propaganda
L’esercito israeliano ha ordinato l’evacuazione di “tutti i civili da Gaza” nel sud dell’enclave palestinese nel settimo giorno di guerra tra Israele e Hamas. “Sarà permesso di tornare a Gaza City solo quando verrà fatto un altro annuncio che lo consentirà”, ha aggiunto l’esercito. Allo stesso modo lavoratori e funzionari di organizzazioni internazionali presenti nella Striscia affermano che Israele ha invitato anche loro a lasciare il nord del paese e ad evacuare verso l’area del valico di Rafah.
Mezz’ora dopo l’ordine di evacuazione di massa a Gaza, il politico egiziano Mustafa Bakri ha accusato Israele di voler spingere i palestinesi in Egitto. In un post pubblicato su X ha, infatti, scritto: “Sembra che questo avvertimento preannunci l’imminente aggressione di terra e lo spostamento forzato della popolazione della Striscia di Gaza verso il confine con l’Egitto, in modo da eliminare il sogno di creare uno Stato palestinese”. L’Egitto teme un afflusso massiccio di migranti al suo confine orientale. Ha chiesto che gli aiuti internazionali vengano convogliati attraverso il valico di Rafah con Gaza.
Dopo l’annuncio dell’esercito israeliano alla popolazione della parte nord di evacuare, l’agenzia dell’Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa) ha annunciato di aver spostato il centro delle proprie operazioni nella parte di Gaza sud. L’Unrwa ha sottolineato che Israele deve proteggere i civili che sono nelle sue scuole e nei rifugi che sono “strutture dell’Onu” e che non devono essere attaccate “in accordo con le leggi internazionali”. Secondo dati Onu, oltre 200mila persone hanno trovato rifugio in 92 scuole dell’Unrwa.
Il ministero dell’Interno di Hamas a Gaza ha, invece, invitato la popolazione del nord della Striscia a non muoversi dalle proprie case definendo l’annuncio dell’esercito di Israele “propaganda”.