Israele-Gaza, continuano gli attacchi. Oms visita ospedale al-Shifa: “Scene da film dell’orrore”
I raid aerei di Israele nella Striscia di Gaza dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre continuano e ieri hanno, sul campo di Jabalia hanno ucciso 90 persone. Lo ha reso noto il ministero della Sanità di Gaza. Almeno 25 persone invece sono morte in un bombardamento notturno dell’esercito israeliano nei pressi del campo profughi di Nuseirat, nella Striscia di Gaza. Il campo si trova nella parte centrale della Striscia di Gaza, a nord-est della città di Deir al Balah.
Intanto l’OMS ha descritto l’ospedale al-Shifa di Gaza City come un “bagno di sangue”, con centinaia di pazienti feriti all’interno e “nuovi pazienti che arrivano ogni minuto”. La dottoressa Rana Hajjeh, dell’ufficio del Cairo dell’Organizzazione mondiale della sanità ha detto ad Al Jazeera che una squadra dell’Oms ha raggiunto la struttura per consegnare forniture mediche di base. Poi ha aggiunto: “Quello che hanno visto era una scena da film dell’orrore. I pazienti feriti sono sparsi sul pavimento, vengono suturati per terra. Non ci sono abbastanza letti né barelle. Non esiste alcun farmaco antidolorifico. Praticamente stanno semplicemente sanguinando sul pavimento”.
L’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr) ha anche riferito di aver ricevuto notizie preoccupanti dal nord di Gaza di detenzioni di massa, maltrattamenti e sparizioni forzate per mano dei soldati israeliani di forse migliaia di palestinesi. Tra questi vi sarebbero anche donne e minori, la maggior parte dei quali sarebbero stati fermati mentre cercavano di spostarsi verso sud o durante operazioni condotte nelle loro case, ospedali, scuole e rifugi.
Intanto il Qatar ha presentato nuove proposte per riprendere l’accordo tra Israele e Hamas sugli ostaggi e il cessate il fuoco. Lo ha detto una fonte palestinese alla Xinhua. L’incontro tra il direttore del Mossad David Barnea e il premier del Qatar, per la ripresa di negoziati per una nuova tregua, è stato “positivo”, hanno detto alla Cnn fonti diplomatiche, confermando che il faccia a faccia tra il capo dei servizi segreti esterni israeliani e Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al-Thani è avvenuto venerdì a Oslo. Fonti della sicurezza egiziana, citate da Haaretz, sostengono che sia Israele sia Hamas siano aperti ad un nuovo cessate il fuoco ma “permane disaccordo sui dettagli”.