Israele: proteste e scontri dopo il via libera alla riforma della giustizia
Sono più di 1.000 i manifestanti che hanno bloccando l’autostrada, mentre la polizia ha tentato di allontanarli dalla strada usando la forza. Un gran numero di agenti di polizia si sono schierati sull’autostrada per disperdere i manifestanti anche con cannoni ad acqua. La situazione è molto caotica. Al momento i media locali parlano di 34 arresti in tutto il Paese, di cui 15 solo a Tel Aviv. Almeno 4 agenti sarebbero rimasti feriti e tre manifestanti hanno riportato lievi conseguenze dopo che un furgone si è lanciato sul corteo in un sobborgo della città.
“La norma approvata non è affatto la fine della democrazia, bensì la realizzazione del volere dell’elettorato e dunque l’essenza stessa della democrazia”. Lo ha detto Netanyahu, che ha aperto ad “un dialogo con l’opposizione già nei prossimi giorni”.
“Noi abbiamo operato un aggiustamento moderato per riportare l’equilibrio fra i poteri”, ha aggiunto il premier, sottolineando che tutto questo “non giustifica” le proteste e “lo sconvolgimento del Paese”. “Entro la fine di novembre – ha proseguito – è possibile raggiungere intese” con l’opposizione.