La cantante Duffy segregata, drogata e stuprata per giorni. Il racconto sui social
In molti si erano chiesti che fine avesse fatto Duffy, cantante gallese che deve il suo successo a singoli come ‘Mercy’ o ‘Warwick Avenue’. Dopo anni di silenzio, ci ha pensato lei stessa a fare luce sulla sua assenza.
“Non potete immaginare quante volte ho pensato di scrivere questa cosa… La verità è che, per favore fidatevi di me, ora sto bene e sono al sicuro, sono stata stuprata, drogata e tenuta prigioniera per alcuni giorni… “. Una confessione shock quella che Duffy ha affidato a ad un lungo post su Instagram, in cui spiega le ragioni che l’hanno portata a sparire dalle scene nel 2015. Poi la svolta: “Un giornalista mi ha contattato, ha trovato un modo per raggiungermi e gli ho detto tutto l’estate scorsa. Era gentile e mi è sembrato così fantastico parlare finalmente. La verità è che, per favore, fidati di me, ora sto bene e sono al sicuro, sono stata stuprata, drogata e tenuta prigioniera per alcuni giorni. Ovviamente sono sopravvissuta. La ripresa ha richiesto tempo. Non esiste un modo più leggero per dirlo. Ma posso dirvi che dopo dieci anni e le migliaia e le migliaia di giorni durante i quali avrei voluto sentire di nuovo il sole nel mio cuore, ora il sole splende di nuovo”.
Il futuro per la cantante è ancora da scrivere, come spiega lei stessa: “Vi chiederete perché non ho scelto di usare la mia voce per esprimere il mio dolore? Non volevo mostrare al mondo la tristezza nei miei occhi. Mi sono chiesta, come posso cantare dal cuore se è rotto? Ma lentamente si è ricomposto. Nelle settimane prossime pubblicherò un’intervista orale. Se avete domande, vorrei rispondere, se posso. Ho un amore particolare e un sincero apprezzamento per la gentilezza che avete espresso nel corso degli anni. Siete stati degli amici e vi ringrazio per questo”. L’ultimo pensiero del post per i suoi fan.