L’eclissi attrae miliardi di spettatori: l’evento raro visto in tutto il mondo
Il Nord America si è fermato per ammirare il cielo. L’eclissi di Sole, la prima del secolo ad attraversare il lungo territorio dal Messico al Canada, ha spinto milioni di persone a puntare gli occhi verso l’alto per non perdere un evento molto raro. Solo negli Stati Uniti è stato calcolato un pubblico di oltre 200 milioni di spettatori.
E per l’occasione sono state chiuse scuole, mentre gli hotel e gli stadi sono stati presi d’assalto. Mentre qualcun altro ha scelto di sposarsi proprio a cavallo del giorno e della notte.
Negli Stati Uniti erano in milioni. Ma l’evento astronomico dell’anno è stato seguito in tutto il mondo grazie alle immagini trasmesse sul web. Il “sole nero” è cominciato alla 12.39 locali di lunedì sulle isole Cook nel Pacifico, quindi è apparso sulla costa del Messico vicino alla città di Mazatlan per poi proseguire in 13 Stati degli Usa e nel Canada orientale, prima di spegnersi nell’Atlantico. Nonostante le incertezze meteo, il fenomeno è stato visibile in 48 su 50 Stati con percentuali variabili dal 20% della costa pacifica al 90% circa di quella nordorientale.
Particolarmente fortunati i cittadini di San Antonio, Dallas, Indianapolis, Cleveland, Buffalo e, in Canada, Montreal, oltre alle cascate del Niagara, che hanno potuto assistere all’eclissi totale. Tra l’altro, l’oscurità è durata più del solito, circa 4 minuti, durante i quali si sono registrati diversi fenomeni: abbassamento delle temperature di diversi gradi, comportamento anomalo di animali e piante e l’apparizione di una super corona del sole, insieme a stelle e pianeti.
È stata un’occasione unica per la Nasa, che ha ospitato oltre 100 eventi e condotto vari esperimenti. Il prossimo appuntamento è atteso nel 2044, quando una nuova eclissi si farà notare ancora nel Nord America.