L’Ucraina avanza, colpito un altro ponte nella regione di Kursk

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Il presidente ucraino Zelensky ha annunciato che le posizioni ucraine in terra russa sono state rinforzate e che il territorio controllato si sta espandendo. L’aeronautica militare ucraina ha colpito un altro ponte sul fiume Seim nella regione russa di Kursk. Lo ha annunciato su Telegram il comandante dell’aeronautica militare ucraina. Le forze di Kiev hanno poi abbattuto otto droni d’attacco Shahed russi e cinque missili la scorsa notte e stamattina. Secondo il Cremlino, Kiev avrebbe usato missili di fabbricazione Usa per distruggere il ponte sul fiume Seim.

Il ministero degli Esteri russo accusa: “L’Ucraina ha iniziato la preparazione di un attacco alla centrale nucleare di Kursk. Questo potenziale attacco ucraino alla centrale nucleare – ha aggiunto il ministero – può provocare un disastro su grande scala in Europa causato dall’uomo”. Kiev ha respinto come “folle propaganda russa” le accuse di Mosca. Secondo però il direttore generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica la situazione della sicurezza presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina sta peggiorando a seguito di un attacco con droni che ha colpito la strada intorno al perimetro del sito della centrale.
Ucraina e Russia erano pronte a inviare delegazioni a Doha questo mese per negoziare un accordo per una tregua nei raid contro le infrastrutture dell’energia. Il Qatar avrebbe dovuto svolgere un ruolo di mediatore, attraverso incontri separati con le due delegazioni ma l’incursione ucraina nella regione russa di Kursk ha fatto saltare il possibile avvio di trattative.