Medio Oriente: per il Wfp a Gaza scorte alimentari sufficienti per cinque giorni
Secondo quanto sostiene il Programma alimentare mondiale (World food programme), l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di assistenza alimentare e la più grande organizzazione umanitaria del mondo, le scorte attuali di beni alimentari essenziali a Gaza sono sufficienti per pochi giorni (circa cinque). Cindy McCain, direttrice esecutiva del Wfp,lancia un appello e dice che la situazione per la popolazione di Gaza è “catastrofica” poiché nella zona di guerra non viene inviato abbastanza cibo. E’ urgente aprire i canali umanitari.
Intanto i numeri uno delle 18 principali agenzie delle Nazioni Unite, comprese Unicef, PAM e OMS hanno fatto un appello congiunto per un “immediato cessate il fuoco umanitario” a Gaza. Si tratta di una dichiarazione congiunta insolita,in cui si esprime indignazione per il drammatico bilancio delle vittime civili nella guerra tra Hamas e Israele: più di 10000 morti. In particolare: 1400 morti, soprattutto civili, a seguito dell’attacco di Hamas del 7 ottobre e 9770 morti,per lo più civili a seguito degli attacchi aerei e d’artiglieria da parte di Israele.
Il conflitto in Medio Oriente va avanti e violenti scontri sono in corso dall’alba di questa mattina tra le Forze di difesa israeliane (Idf) e Hamas in diversi quartieri della città di Gaza, soprattutto nei settori nord-orientale e meridionale. “La Striscia è ora divisa in due settori: Nord e Sud”, ha detto il portavoce militare Daniel Hagari. Intanto gli Usa mostrano i muscoli nel Mediterraneo come deterrenza contro l’allargamento del conflitto tra Hamas e Israele. Il Pentagono sul social X annuncia che uno dei suoi sottomarini nucleari è arrivato oggi nell’area di responsabilità del U.S. Central Command, che si estende dall’Africa nord-orientale attraverso il Medio Oriente fino all’Asia centrale e meridionale. Si tratta di un sottomarino classe Ohio ed è il più grande della U.S. Navy (la marina USA): è dotato di missili balistici e serve come parte chiave della forza di dissuasione nucleare degli Stati Uniti.