Migranti: la Open Arms è a Palma di Maiorca. Denunciate la Guardia Costiera libica e italiana
Non si ferma il braccio di ferro tra l’Italia la Ong Proactiva Open Arms che ha presentato al tribunale di Palma di Maiorca una denuncia per omissione di soccorso per quanto avvenuto nei giorni scorsi davanti alla Libia. La denuncia è stata presentata dal fondatore della Ong Oscar Camps e dal giocatore della Nba Marc Gasol. “Spero che la procura spagnola indaghi sulla Guardia Costiera libica e italiana“, ha detto Camps.
Intanto l’imbarcazione è arrivata nel porto di Palma di Maiorca dopo le polemiche con la Guardia costiera libica e il governo italiano e il rifiuto di attraccare a Catania.
La nave della Ong nei giorni scorsi ha recuperato i cadaveri di una donna e di un bambino al largo della Libia e salvato Josefa, la donna di origini camerunensi rimasta per due giorni in mare tra i resti di un gommone.
“Dopo quattro giorni di navigazione – ha scritto il fondatore della Ong Oscar Camps sul suo account Twitter – la nave entra finalmente nel porto sicuro di Palma di Maiorca. Ora denunceremo la Libia e l’Italia per omicidio colposo”. Nei giorni scorsi il patron della Proactiva aveva risposto polemicamente a un post scritto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini su Facebook: “Perché vanno in Spagna, hanno qualcosa da nascondere?” aveva ipotizzato il leader leghista.
Secca la replica di Camps: “Andiamo in Spagna perché dopo aver messo in discussione il nostro comportamento e aver definito una fake news il fatto che i libici avessero abbandonato in mare una donna e il suo bambino, l’Italia non è per noi un porto sicuro”.
Dopo lo sbarco le autorità spagnole hanno preso in carico Josefa che “è stata ricoverata in ospedale e sarà protetta in quanto testimone oculare del naufragio”. La donna, a quanto ha riferito Gatti, “si sta lentamente riprendendo dal punto di vista fisico”, mentre non si può quantificare quanto tempo servirà a superare lo shock psicologico.
“Josefa ancora non cammina – ha continuato il comandante – ma ieri ha mangiato per la prima volta da sola, senza che la imboccassimo”. Inoltre, “ha iniziato anche a parlare a voce più alta e a riprendere la mobilità degli arti inferiori”, di cui aveva perso la sensibilità a causa dell’ipotermia e dell’inalazione di benzina e di acqua di mare, ha concluso Gatti.