Migranti. Nave ong Lifeline salva 400 persone. Salvini: “Vada in Olanda”
Fuoco incrociato di dichiarazioni del ministro dei Trasporti Danilo Toninelli e del ministro degli Interni Matteo Salvini contro la nave della Ong Lifeline. L’imbarcazione dell’associazione tedesca, battente bandiera olandese, è intervenuta in soccorso di 300-400 migranti a bordo di un gommone a largo delle coste libiche. I soccorritori hanno chiesto aiuto alla guardia costiera italiana o a qualche mercantile che incrocia in zona. Per ora si è mossa una motovedetta da Tripoli che sta intervenendo.
Il ministro dei trasporti Toninelli ha però dichiarato: “È notizia di queste ore che la nave Ong Lifeline sta agendo in acque libiche fuori da ogni regola, fuori dal diritto internazionale. Hanno imbarcato circa 250 naufraghi senza avere i mezzi tecnici per poter garantire l’incolumità degli stessi naufraghi e dell’equipaggio”. Così Toninelli su Facebook annunciando di aver chiesto alla Guardia Costiera italiana di avviare un’indagine.
Dello stesso avviso il ministro degli Interni Matteo Salvini: “Avete fatto un atto di forza non ascoltando la Guardia costiera italiana e libica? Bene, questo carico di esseri umani ve lo portate in Olanda, fate il giro un po’ largo”. Lo dice il ministro dell’Interno su facebook, in riferimento all’intervento di soccorso della nave della ong Lifeline. Le navi “di queste pseudo-ong non toccheranno più il suolo italiano”, ha aggiunto.
La Lifeline è intervenuta in acque Sar (Ricerca e soccorso) libiche in soccorso di alcuni gommoni carichi di persone ed è proprio la guardia costiera di Tripoli a coordinare l’operazione. Una motovedetta è stata inviata sul posto. “Ci aspettiamo – dicono dalla ong – comportamento professionale e che le forze libiche rispettino la legge internazionale”.