Migranti: nuova tragedia al largo della Tunisia
Ci risiamo: ennesima tragedia del mare. Almeno 35 migranti sono morti in un naufragio avvenuto nelle acque del Mediterraneo. La notizia è stata resa nota dal sito Afroplanete.com. Secondo lo stesso portale, un’imbarcazione con 49 persone a bordo è affondata davanti alle coste tunisine. Nel dettaglio, tra i circa 50 naufraghi, 17 di loro sarebbero stati salvati; ma due persone da quanto si apprende sono in condizioni critiche.
Particolari aggiunti dal sito Afroplanete.com. Secondo la stessa fonte, a mandare a picco il barcone sarebbero state le forti onde, che hanno reso difficile per passeggeri ed equipaggio muoversi e togliere l’acqua dall’imbarcazione per restare a galla. Rispetto a questa fonte, però, le autorità tunisine fanno sapere che i migranti dispersi dopo il naufragio sono 20 e non 35.
La Guardia costiera tunisina nel frattempo comunica di aver sventato in tre mesi 501 tentativi di migrazione irregolare a partire dalle proprie coste. Sempre la stessa Guardia costiera della Tunisia, precisa di aver soccorso in mare 14.406 persone, di cui 13.138 provenienti dai Paesi dell’Africa subsahariana e 1.268 di nazionalità tunisina.
Il tratto di costa più utilizzato per le partenze. Si apprende che è quello delle regioni di Sfax e Mahdia, dove da gennaio a marzo sono stati bloccati 388 tentativi di partenza con 13.259 migranti soccorsi (12.804 di varie nazionalità subsahariane e 455 tunisini). Intanto è in corso il ricollocamento dei sopravvissuti di Cutro (Crotone).
La nota del governo Meloni sulla situazione al momento. Palazzo Chigi ha spiegato: “Sono 76 i richiedenti protezione internazionale e dopo l’incontro a Palazzo Chigi del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con i sopravvissuti e i familiari delle vittime, le richieste sono state esaminate, portate all’attenzione delle istituzioni e dei partner europei, e gli impegni presi dal governo sono stati rispettati”.