Minacce reciproche tra Israele e Hamas. Proteste a Gaza

Hamas ha dichiarato che sta facendo tutto il possibile per mantenere in vita gli ostaggi, ma i bombardamenti israeliani casuali stanno mettendo in pericolo le loro vite. “Ogni volta che l’Idf tenta di recuperare i suoi rapiti con la forza, finisce per riportarli indietro dentro le bare“, ha aggiunto.

Da parte israeliana il ministro della Difesa Katz ha minacciato di agire con la massima forza su nuove aree della Striscia di Gaza, dove la tregua è terminata il 18 marzo scorso. “Hamas sta mettendo in pericolo la vostra vita, facendovi perdere le vostre case e sempre più territorio”, ha aggiunto il ministro in una dichiarazione in ebraico, sottotitolata in inglese.

Poi Katz rivolgendosi agli abitanti della Striscia di Gaza, e commentando le proteste contro Hamas a Beit Lahia, ha detto: “Presto l’Idf opererà con forza in altre zone di Gaza, sarete costretti a evacuare e perderete ancora più territorio. I piani sono già approvati. Chiedete la rimozione di Hamas da Gaza e il rilascio immediato di tutti gli ostaggi israeliani. È l’unico modo per fermare la guerra”. Decine di residenti di Gaza city stanno infatti partecipando a una protesta contro il governo di Hamas per il secondo giorno consecutivo. Molti i video postati sui social da account palestinesi che mostrano i manifestanti mentre bruciano pneumatici e gridano ‘Hamas fuori’, ‘stop guerra’. Ieri le proteste si sono tenute nel campo profughi di Jabalia e a Khan Yunis.