Mosca lancia missile ipersonico di prova. Cgia, la guerra peserà 929 euro a famiglia
Una fregata dell’esercito russo ha eseguito un lancio di prova missilistico nel Mare di Barents. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, precisando che si tratta di un missile da crociera ipersonico “Zircon” contro un bersaglio marino, centrato a una distanza di circa 1000 km. Lo sviluppo dei missili ipersonici, che Putin definisce “invincibili”, sono molto difficili da intercettare per la loro elevata velocità, fino a 10 volte quella del suono e rappresentano l’ultima generazione di arma strategica e sono potenzialmente capaci di trasportare testate nucleari.
La regione ucraina di Kherson, interamente occupata dalle forze russe, ha chiuso ogni accesso al resto del territorio dell’Ucraina. Lo fa sapere il vice capo dell’autoproclamata amministrazione russa della regione, Kirill Stremousov. Il Cremlino, secondo il portale di notizie indipendente “Meduza”, starebbe valutando un secondo assalto a Kiev, malgrado non sia riuscito a conquistare la capitale ucraina all’inizio del conflitto. E’ salito a 242 il numero dei bambini ucraini morti dall’inizio dell’invasione russa, mentre 440 sono rimasti feriti e secondo l’esercito di Kiev sono circa 30.000 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione.
L’Unione Europea sta intanto valutando una missione navale per aiutare ad esportare grano dall’Ucraina. Secondo fonti di Bruxelles il vertice Ue, che inizierà lunedì, solleverà il problema dell’aumento del rischio di fame nei paesi dipendenti dalle esportazioni agricole dall’Ucraina. L’Unione europea starebbe anche discutendo la possibilità di avviare una missione navale per scortare navi mercantili dall’Ucraina attraverso il Mar Nero, in particolare dal porto di Odessa.
Inoltre per l’ufficio studi della Cgia gli effetti del conflitto in Ucraina, calcolati ad oggi, produrranno nell’anno in corso un calo del Pil di 24 mld di euro reali, una perdita di potere d’acquisto medio per famiglia pari a 929 euro. Le famiglie più penalizzate saranno quelle di Trentino Alto Adige, seguite da quelle della Valle d’Aosta e del Lazio. “Il governo approvi subito una misura salva-salari”, chiede la Cgia. Inoltre il Centro Studi Confindustria nella Congiuntura Flash di maggio rende noto che l’eventuale blocco delle importazioni di gas naturale dalla Russia potrebbe avere un effetto molto forte sull’economia italiana, già indebolita.