Mosca, simulati attacchi con missili nucleari sirene antiaeree. Annunciato cessate il fuoco di tre giorni
Il ministero della Difesa in un comunicato ha reso noto che le forze russe si sono esercitate in attacchi simulati con missili capaci di trasportare testate nucleari nell’enclave occidentale di Kaliningrad, situata tra Polonia e Lituania. Le esercitazioni hanno coinvolto più di 100 militari, che hanno anche eseguito “azioni in condizioni di radiazioni e contaminazione chimica”. Sono stati simulati attacchi singoli e multipli contro obiettivi come aeroporti e posti di comando di un finto nemico.
Durante la notte l’esercito russo ha bombardato zone residenziali e il centro città di Kramatorsk, nell’Ucraina orientale, sei persone sono rimaste ferite. Lo afferma il sindaco Oleksandr Honcharenko su Facebook citato da Unian.
Il presidente ucraino Volodomyr Zelensky, intanto, durante un discorso alla Danimarca nell’anniversario della liberazione del paese dall’occupazione nazista durante la seconda guerra mondiale ha dichiarato: “Nessuno può dire per quanti giorni andrà avanti questa guerra. Ma credo che il giorno della nostra liberazione si stia avvicinando. Lo stato russo non è pronto a fermare la guerra. Stanno sognando di catturare l’Ucraina e altri paesi europei. Stanno ancora sognando che la libertà dell’Europa scompaia. Ma i loro sogni non si avvereranno. Il sogno della pace si avvererà – ha aggiunto, secondo la Cnn – proprio come è successo 77 anni fa”.
Mosca però annuncia un cessate il fuoco di tre giorni per consentire l’evacuazione dei civili dall’acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo rende noto il comando militare russo aggiungendo che il corridoio umanitario resterà aperto da giovedì a sabato e i civili potranno scegliere se andare nei territori controllati dall’Ucraina o dalla Russia. Il Cremlino fa sapere che Putin non intende dichiarare ufficialmente guerra all’Ucraina il 9 maggio, anniversario della vittoria sui nazisti. Lo riporta Interfax.