Nepal. Incidente aereo all’aeroporto di Kathmandu
Tragedia in Nepal dove un aereo della compagnia privata bengalese US-Bangla Airlines, in volo fra Dacca e Kathmandu, si è schiantato al suolo, in fase di atterraggio, all’aeroporto internazionale della capitale nepalese. Lo riferisce il quotidiano The Himalayan Times.
Il primo bilancio è di almeno 17 feriti, portati tutti agli ospedali della zona ma sarebbero “almeno 50″ i morti. Lo sostiene il quotidiano Republica di Kathmandu. In un tweet del suo direttore Subash Gimire, il giornale cita come fonte per il suo bilancio “medici operanti sul luogo del disastro”. Da parte sua la tv ‘all news’ indiana India Today segnala che “20 cadaveri sono stati recuperati dal relitto dell’aereo”.
L’aereo coinvolto nell’incidente è un Bombardier Dash Q-400, configurato per trasportare un massimo di 78 passeggeri. Secondo i media a bordo del velivolo si trovavano 67 passeggeri e quattro membri dell’equipaggio. Per il portavoce dell’aeroporto internazionale Tribhuvan (Tia), Premi Nath Thakur, il velivolo, che aveva visibilmente perso velocità nella fase di atterraggio, ha sbandato nell’impatto con il suolo, uscendo fuori pista e schiantandosi su un campo di calcio vicino allo scalo. Vigili del fuoco, ambulanze ed una unità dell’esercito nepalese si sono recati sul posto per i soccorsi. Le operazioni di volo nell’aeroporto sono state completamente sospese.