Parigi, Gilet gialli in piazza, scontri e saccheggi
Il 18esimo atto della protesta dei gilet gialli è degenerato nell’ennesima guerriglia sugli Champs-Élysées. Gravissimi i danni: distrutto il cuore del lusso, da Fouquet’s a Bulgari. Un incendio è divampato in un palazzo: circa 60 feriti. Una donna con il bambino, rimasti intrappolati al secondo piano, sono stati salvati in extremis dai pompieri. Oltre 32mila i manifestanti, 230 i fermi.
“Non si tratta né di manifestanti né di casseur, questi sono solo assassini”: questo il commento del ministro dell’Interno Castaner all’incendio del palazzo. Lo stesso ha poi aggiunto: “hnno risposto all’appello alla violenza di alcuni leader dei gilet gialli. Hanno deciso, come canto del cigno, di venire ad attaccare Parigi ma noi li abbiamo anticipati e rispondiamo colpo su colpo.
Per la prima volta, nel pieno degli scontri, il primo ministro francese Edouard Philippe è sceso in piazza ad incoraggiare e stringere la mano agli agenti impegnati a Parigi. La scena, inedita, è avvenuta davanti al Grand Palais, a pochi metri da dove si alzano colonne di fumo dai locali e dalle edicole di giornali in fiamme, tra fumo di lacrimogeni e scene di caos.
“Bisogna prendere delle decisioni chiare affinché tutto questo non si ripeta – ha detto il presidente francese Emmanuel Macron – perché quel che è avvenuto sugli Champs Elysees non si chiama manifestazione. Tutti coloro che erano là sono complici di quanto è accaduto”.
Intanto Donald Trump torna a provocare Macron sull’accordo contro il cambiamento climatico e le proteste dei gilet gialli: “L’accordo di Parigi sull’ambiente come sta funzionando per la Francia? Dopo 18 settimane di disordini da parte dei gilet gialli, immagino non cosi’ bene! nello stesso tempo gli Usa sono andati in cima a tutte le liste sull’ambiente”, ha twittato.