Patrick Zaky, appello della famiglia: dategli la cittadinanza italiana
Appello dalla famiglia di Patrick George Zaki, lo studente egiziano dell’Università di Bologna detenuto al Cairo da quasi un anno, affinchè al giovane venga concessa la cittadinanza italiana. “La raccolta di firme online lanciata per chiederlo – spiega la sorella, Marise – è davvero un’ottima iniziativa ma spero non resti solo una petizione. La famiglia si unisce a questo appello” rivolto anche “al nuovo governo”.
“Purtroppo siamo confusi su cosa il governo italiano abbia fatto di preciso finora per rilasciare Patrick – afferma ancora -. Annunciano pubblicamente che ci sono ‘azioni riservate’ ma Patrick è in carcere ormai da un anno. Sappiamo che il governo italiano è uno storico alleato dell’Egitto e siamo certi che possano ottenere la sua libertà. Solo non capiamo perché è ancora in prigione nonostante un impegno pubblico sul caso”.
Intanto proprio oggi la Central European University ha denunciato l’arresto senza accuse a Il Cairo di un proprio studente, Ahmed Samir Abdelhay Ali. Il giovane, che frequenta un Master biennale in sociologia nella sede viennese dell’ateneo, è stato arrestato il primo febbraio, ha fatto sapere il rettore e presidente dell’Università, Michael Ignatieff, chiedendo “il rilascio immediato” e “ritorno in sicurezza” del giovane “alla sua famiglia e ai suoi studi”.