Russia, si schianta aereo con 10 persone a bordo: morti Prigozhin e altri membri della Wagner
In Russia un aereo con a bordo 10 persone è precipitato nella regione di Tver, tra Mosca e San Pietroburgo. Il fondatore della Wagner, Prigozhin, era nell’elenco dei passeggeri assieme al suo vice Utkin. Sarebbero morti entrambi e i loro cadaveri identificati. Il jet, che apparteneva a Prigozhin, è stato abbattuto dal fuoco della difesa aerea russa. A bordo del velivolo viaggiavano sette passeggeri, tra cui ci sarebbero anche altri vertici Wagner, e tre membri dell’equipaggio. Sono stati recuperati tutti e dieci i corpi.
Il Comitato investigativo della Federazione Russa ha avviato un procedimento penale sulla base di un reato ai sensi dell’articolo 263 del codice penale nazionale “Violazione delle norme sulla sicurezza stradale e funzionamento del trasporto aereo”. Sul posto è intervenuta una squadra investigativa che dovrà stabilire le cause dell’incidente.
Il canale Telegram Grey Zone, vicino alla Wagner scrive: “Il capo del Gruppo Wagner, eroe della Russia e vero patriota Prigozhin è morto a causa delle azioni dei traditori della Russia. Ma anche all’Inferno sarà il migliore! Gloria alla Russia”.
Diverse persone si sono radunate questa mattina a San Pietroburgo davanti al quartier generale della Wagner. Secondo alcuni media locali davanti all’edificio sono stati posti stemmi del gruppo paramilitare, fiori rossi e candele. Intanto, le forze di sicurezza hanno transennato l’area nei pressi del villaggio di Kujenkono, nella regione di Tver, dove ieri pomeriggio è precipitato l’aereo privato Embraer Legacy con a bordo i vertici di Wagner.
Il commento degli Stati Uniti. La portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, Adrienne Watson, ha dichiarato: “La morte di Yevgheny Prigozhin non sarebbe una sorpresa. Abbiamo visto i resoconti: se confermati, nessuno dovrebbe stupirsi. La disastrosa guerra in Ucraina ha portato un esercito privato a marciare su Mosca, e ora, sembrerebbe, a questo”. Il presidente Joe Biden: “Non sono sorpreso, non c’è molto di quello che accade in Russia in cui Putin non sia dietro”.