Sirene antiaereo a Tel Aviv, razzi dal Libano. Blinken arrivato in Israele

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La guerra in Medio Oriente giunge al giorno 382. In mattinata un nuovo lancio di 25 razzi proveniente dal Libano ha colpito il nord di Israele: non sono stati segnalati feriti. Le sirene antiaeree hanno suonato a Tel Aviv e nelle aree circostanti, in Israele centrale. Sono stati identificati missili provenienti dal Libano, e sono stati lanciati degli intercettori. Immediata la rivendicazione di Hezbollah che ha dichiarato di aver lanciato una raffica di razzi contro la base dell’Unità 8200 a Tel Aviv, presso il quartier generale del Mossad.

Si aggrava il bilancio delle vittime del raid israeliano che ieri sera ha colpito l’ingresso dell’ospedale Hariri a Jnah, periferia di Beirut. L’Idf precisa che i caccia hanno colpito un bersaglio di Hezbollah vicino all’Ospedale ma non hanno preso di mira la struttura, che non è rimasta coinvolta nel raid; il ministero della Salute di Beirut ha appena aggiornato a 13 morti e 57 feriti il bilancio del raid, parlando di danni importanti constatati nella struttura sanitaria.

A Gerusalemme Est sono stati arrestati alcuni uomini in quanto sospettati di aver pianificato attacchi in Israele, tra cui l’assassinio di uno scienziato nucleare israeliano e di un sindaco nel centro di Israele. Ieri erano state arrestate altre sette persone accusate di aver fotografato e raccolto informazioni su siti militari sensibili. I sospettati finiti in manette oggi hanno un’età compresa tra i 19 e i 23 anni, affermano funzionari della polizia e dello Shin Bet. Il capo del gruppo, un ventitreenne di nome Rami Alian, sarebbe stato reclutato da un agente iraniano. Nessuno dei sospettati aveva precedenti penali o di sicurezza. La cellula è stata attiva per circa due anni. Sono state loro assegnate varie missioni per le quali sono stati pagati migliaia di shekel.

Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, è intanto arrivato in Israele. Il Dipartimento di Stato ha confermato una missione in Medio Oriente fino a venerdì 25 ottobre e, secondo le notizie diffuse dai media israeliani, Blinken dovrebbe vedere sia il premier israeliano Benjamin Netanyahu sia il presidente Isaac Herzog.

Nella giornata di ieri Antonio Tajani aveva incontrato a Gerusalemme Benjamin Netanyahu. Fonti della Farnesina hanno spiegato che il vicepremier e ministro degli Esteri ha ricevuto rassicurazione dal primo ministro israeliano sulle modalità operative dell’esercito israeliano nel sud del Libano attorno alle installazioni di Unifil.Tgs: Israele, hezbollah, Beirut, razzi, blinken, tajani, Netanyahu, Gerusalemme.