Siria. Missili su un aeroporto militare. Media siriani: “Sono americani”. Mosca: attacco israeliano
Attacco aereo su un aeroporto militare nella Siria centrale. Le difese aeree dell’esercito siriano hanno abbattuto otto missili. Lo riporta la Sana, l’agenzia di stampa statale siriana, che afferma che il raid – avvenuto tra le città di Homs e Palmira – sarebbe una “aggressione americana”. Washington però nega. Nell’attacco ci sarebbero almeno 14 morti, tra cui anche combattenti iraniani.
La tesi russa è diversa da quella siriana. A compiere l’attacco, secondo il ministero della Difesa di Mosca, sarebbero stati due aerei F-15 dell’Aeronautica israeliana i quali hanno lanciato otto missili guidati contro l’aerodromo siriano T-4. L’attacco è avvenuto dal Libano, senza violare lo spazio aereo siriano. Le difese aeree siriane hanno distrutto cinque missili guidati. Mosca segnala che “nessun consulente” militare russo è tra le vittime.
Intanto Donald Trump ed Emmanuel Macron hanno “condannato fortemente l’orribile attacco con armi chimiche in Siria” che ha portato alla morte di oltre 100 persone tra cui donne e bambini e hanno concordato che “il regime di Assad deve essere chiamato a rispondere per i suoi continui abusi dei diritti umani”. A renderlo noto la Casa Bianca riferendo di una telefonata tra i due leader, che hanno concordato anche di “scambiare informazioni sulla natura dell’attacco e di coordinare una forte risposta comune”.