Spazio, missione compiuta per l’Ariane 6: al volo presente anche l’Italia
L’Agenzia Spaziale italiana ha commentato con successo il primo volo di Ariane 6, parlando di “un positivo traguardo di tutta l’Europa”. “Si apre ora una fase molto importante per il settore, che si concretizzerà con un grande impulso amplificato anche dal ritorno al lancio di Vega C, previsto entro la fine del 2024” ha detto il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente. Per Valente, “avere due lanciatori operativi sul mercato permetterà all’Agenzia Spaziale Europea di completare l’offerta nel settore strategico dell’accesso allo spazio. In questo modo potremo affrontare le sfide su un terreno altamente performante e indispensabile, come quello dei lanciatori con dei ritorni in termini di benefici economici per il continente europeo”.
Quello delle ultime ore era un volo atteso da tempo, soprattutto dopo che l’Europa si è ritrovata a non avere più nessun lanciatore al suo attivo. Il più grande della sua flotta, l’Ariane 5, era andato in pensione il 6 luglio 2023, dopo una lunga carriera costellata da 117 successi; il più piccolo dei lanciatori europei, Vega, è stato intanto sostituito dal Vega C, costretto però a uno stop nel 2023 dopo il fallimento del suo secondo lancio; intanto, nel 2022 la rottura delle relazioni fra l’Agenzia Spaziale Europea e l’agenzia spaziale russa Roscosmos in seguito alla guerra in Ucraina ha segnato la fine dei lanci della navetta russa Soyuz dalla base di Kourou.