Strasburgo, attentato al mercatino di Natale: tre morti e 12 feriti. Caccia al Killer
Francia senza pace, scossa dal terrore a ridosso del Natale. Un uomo (forse con un complice) ha aperto il fuoco in mezzo alla folla che stava passeggiando in un mercatino di Natale nella città di Strasburgo, cuore dell’Europa e casa del Parlamento europeo, e si è poi dato alla fuga. Il bilancio è di tre morti, dodici feriti e un livello di allerta attentati in tutto il Paese. L’attentatore, probabilmente ferito nel corso di uno scontro a fuoco con la polizia, è il 29enne Cherif Chekatt, già segnalato con il “fichè S” per radicalizzazione. In 350 sono sulle sue tracce, ha reso noto il ministro dell’Interno Christophe Castaner.
“A partire dalle 19:50” il killer ha aperto il fuoco “seminando il terrore” in “tre punti” di Strasburgo, ha spiegato Castaner, ricostruendo gli eventi. “Tra le 20:20 e le 21”, l’attentatore ha avuto per due volte uno scambio di colpi d’arma da fuoco con le forze di sicurezza, prima di fuggire. Secondo una fonte della polizia, durante questo scambio, sarebbe rimasto ferito da una pattuglia di soldati dell’Operazione Sentinella. Il centro di Strasburgo è stato immediatamente chiuso dalla polizia, ma il 29enne è riuscito comunque a scappare, forse su un taxi. Dopo qualche ora lo hanno individuato in un quartiere di periferia, Neudorf, dove in un primo momento sembrava si fosse asserragliato in un immobile. Ma il blitz della polizia è fallito e le ricerche continuano. A quanto pare l’attentatore non avrebbe agito da solo e in centro si continua a cercare anche un secondo sospetto.
A casa del 29enne le autorità francesi hanno trovato del materiale esplosivo. La scoperta è stata fatta durante una perquisizione dell’abitazione poche ore prima dell’attacco. Le forze dell’ordine erano andate nella casa per arrestare l’uomo.