Tel Aviv, camion contro passanti: un morto e decine di feriti. Ucciso l’autista
Un morto, 36 feriti, di cui cinque gravi. È il bilancio dei fatti accaduti questa mattina a nord di Tel Aviv, quando un camion è andato a schiantarsi ad alta velocità contro la fermata dell’autobus. Almeno 40 persone sono state investite, schiacciate dal mezzo in transito mentre scendevano dal bus. Secondo le notizie riportate dai media locali, il camionista alla guida è stato ucciso da alcuni civili armati presenti nell’area. La zona in cui ha avuto luogo l’incidente ospita un’importante sede del Mossad e dei servizi segreti delle forze di difesa israeliane. Ed è per questo che la polizia israeliana è convinta si sia trattato di un attacco terroristico. A essere stati travolti, un gruppo di anziani appena scesi dal pullman per partecipare, in un museo della zona, a una commemorazione per il massacro del 7 ottobre 2023. Per il calendario ebraico, infatti, è questa la giornata in cui cade l’anniversario dell’attacco di Hamas sul suolo israeliano che ha scatenato la guerra in corso sulla Striscia di Gaza.
In un comunicato stampa, il movimento palestinese Hamas ha elogiato quella che ha definito una “operazione eroica” effettuata “vicino al quartier generale del Mossad”. Si tratta di “una risposta naturale ai crimini dell’occupazione (israeliana) contro il nostro popolo palestinese a Gaza, in Cisgiordania e a Gerusalemme”, ha affermato il gruppo armato. Ma se la polizia israeliana parla di attentato, i familiari del conducente del mezzo escludono l’ipotesi dell’attacco parlando di un “incidente causato da un malore“.
Intanto, il gabinetto di sicurezza ha in programma di riunirsi al ministero della Difesa a Tel Aviv. Dall’altra parte, Hamas fa sapere che presenterà un’offerta di piano complessivo per la fine immediata della guerra e il ritiro delle truppe israeliane dalla Striscia di Gaza, insieme allo scambio di un certo numero di prigionieri palestinesi in cambio del rilascio di tutti gli ostaggi israeliani. La proposta dovrebbe essere presentata nei prossimi giorni e fa seguito all’incontro che i negoziatori di Usa, Qatar e Israele hanno tenuto oggi a Doha per preparare la ripresa dei negoziati.