Ucraina, attacchi su Kiev e Mariupol. Zelensky al Bundestag: “Ad ogni bomba si alza un muro con l’Ue”
Non si arresta l’offensiva russa in Ucraina, ormai arrivata al 22esimo giorno di conflitto. Diversi missili hanno colpito una zona residenziale di Kiev, causando vittime mentre nelle ultime ore a Chernihiv sono stati uccisi 53 civili. Per il ministro della Difesa ucraino Reznikov la città di Volnovakha non esiste più, tutti gli edifici sono stati distrutti dagli attacchi. A Mariupol si stimano invece 20mila vittime civili. Dalla città assediata – affacciata sul Mar d’Azov – arrivano però “buone” notizie: il deputato ucraino Taruta ha fatto sapere che il rifugio antiaereo del teatro drammatico bombardato dalle forze di Mosca ” ha resistito all’attacco aereo, le persone sono sopravvissute. La gente sta uscendo viva dalle macerie!”. Ucraina e Russia hanno intanto concordato nove corridoi umanitari a partire da oggi.
Nel frattempo il presidente ucraino Volodymir Zelensky in collegamento col Bundestag accusa l’Ue: “Avete costruito un nuovo muro in Europa e questo muro è più forte con ogni bomba che cade in Ucraina, con ogni decisione che non viene presa nonostante il fatto che voi potreste aiutarci”. “Anche adesso esitate sull’ingresso dell’Ucraina nell’Europa. È un’altra pietra per il muro” incalza Zelensky che poi – rivolgendosi direttamente al cancelliere Scholz – dice: “Butti giù questo muro. Mostri la leadership che la Germania merita, e i suoi successori saranno solo orgogliosi di lei. Sostenga gli ucraini e ci aiuti a fermare questa guerra”.
Telefonata in mattinata tra il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, e l’omologo ucraino ucraino Dmytro Kuleba che intanto definisce “lontano” un accordo di tregua se non di pace con la Russia. Lo stesso Zelensky – in un’intervista con il canale televisivo americano Nbc – ha fatto sapere che i negoziati “sono abbastanza difficili”.