Ucraina, nuovo raid russo su Kiev: nove vittime. E Trump cerca l’accordo di pace con Zelensky


È salito ad almeno 9 vittime e 63 feriti il bilancio del raid russo che la notte scorsa ha colpito Kiev. Tra i feriti risultano anche sei bambini e una donna incinta, mentre 38 persone sono state ricoverate in ospedale.
Il ministero della Difesa di Mosca, citato dall’agenzia di stampa russa Tass, ha da parte sua dichiarato che 86 droni ucraini sono stati intercettati e abbattuti sulle regioni russe e sulla Repubblica di Crimea.
Intanto Donald Trump continua a tracciare la rotta per la pace. Rassegnarsi a cedere nero su bianco a Mosca la Crimea e accettare l’occupazione russa in 5 regioni dell’est sono le richieste fatte al presidente ucraino Zelensky. “Dobbiamo fare un accordo” ha detto il presidente americano, aggiungendo di non sapere se il presidente ucraino andrà ai funerali del Papa. Trump ha detto di credere di aver raggiunto un “accordo con la Russia” per porre fine alla guerra in Ucraina, dichiarando che ora deve ottenere il via libera da Zelensky.
È stato rinviato, nel frattempo, il meeting di Londra. Annunciato a Parigi la settimana scorsa, dopo un appuntamento analogo ospitato da Emmanuel Macron, il meeting londinese è stato declassato all’ultimo minuto, non senza imbarazzi da parte del governo di Keir Starmer, a causa del forfait improvviso del segretario di Stato americano, Marco Rubio, e del vero emissario di fiducia di Trump, Steve Witkoff. Defezioni a cui sono seguite quelle dei capi delle diplomazie di Parigi e Berlino; mentre sul terreno, esaurita l’effimera tregua di Pasqua, le ostilità non si sono mai interrotte, suggellate da nuovi spargimenti di sangue.