Ucraina, oltre 8 mila civili morti dall’inizio della guerra. Bombardamenti su Kherson
L’esercito russo ha bombardato Kherson, da cui si è ritirato otto giorni fa, e in città sono scoppiati incendi. Sono oltre 700 i corpi ritrovati nelle zone liberate e secondo il procuratore generale il 90% dei corpi trovati sono di civili. Nel villaggio di Bilozerka i russi hanno aperto il fuoco su una postazione che stava distribuendo aiuti umanitari e pane e ferito 5 persone. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, fa sapere di voler aumentare il numero di battaglioni militari nelle città a Sud ed Est del Paese.
I russi hanno attaccato durante la notte una zona residenziale di Nikopol provocando il ferimento di un uomo di 59 anni, secondo quanto ha dichiarato il governatore dell’oblast di Dnipropetrovsk, che ha aggiunto: “Le granate russe hanno colpito 20 edifici residenziali, condotte del gas e linee elettriche, causando tre incendi”.
La città di Zaporizhzhia nella notte di venerdì ha subito un attacco missilistico che ha danneggiato almeno un’infrastruttura industriale e tra le macerie potrebbero esserci anche persone intrappolate. Nelle ultime 24 ore le forze russe hanno respinto e contrastato attacchi delle truppe ucraine con azioni preventive nelle autoproclamate repubbliche di Lugansk e Donetsk e nella regione di Kharkiv.
L’ufficio del procuratore generale dell’Ucraina ha registrato la morte di 8.311 civili, tra cui 437 bambini, dall’inizio dell’invasione russa, il 24 febbraio. In base ai dati delle autorità di Kiev, quelli feriti sono stati almeno 837. Intanto la vicepremier ucraina, Iryna Vereshchuk, ha annunciato l’inizio dell’evacuazione dei civili che hanno subito danni alle loro case o troppo anziani e malati per affrontare il freddo inverno.