Ucraina, pioggia di missili: almeno 18 morti e decine di feriti. Allerta aerea nazionale
Almeno diciotto persone sono morte a seguito di un attacco russo: colpite le regioni di Kiev, Leopoli, Sumy, Odessa, Kharkiv, Zaporizhzhia e Dnipro, dove sono stati colpiti un ospedale e un centro commerciale e si contano almeno cinque civili uccisi e 20 feriti. Un’esplosione ha danneggiato l’edificio della stazione di una metropolitana nella capitale, i soccorritori non sono ancora riusciti a raggiungere le persone intrappolate dai detriti.
Attivata l’allerta aerea nazionale. I rottami di un drone abbattuto hanno danneggiato un grattacielo a Odessa, è scoppiato un incendio. I soccorritori sono al lavoro. Le informazioni sulle vittime sono da chiarire. La città di Kharkiv, nell’Ucraina nord-orientale, è stata presa di mira questa notte da un massiccio attacco aereo russo, rende noto il sindaco.
“Lanciati circa 110 missili. Risponderemo agli attacchi terroristici” ha detto il presidente ucraino Zelensky che ieri in una telefonata con Papa Francesco ha ringraziato il Pontefice per il sostegno a Kiev, per il lavoro congiunto sulla Formula per la Pace ma ha anche ribadito la necessità di ricevere nuovi aiuti.
“I razzi volano di nuovo sulle nostre città e i civili vengono presi di mira. L’Ucraina ha bisogno di sostegno e forza per fermare questo terrore” ha scritto su Telegram il consigliere presidenziale ucraino, Andry Yermak. Ieri telefonata tra Papa Francesco e il presidente ucraino Zelensky: hanno parlato del lavoro congiunto sulla Formula per la Pace.