Ucraina, salgono a 13 le vittime a Kiev. Navi da guerra russe nel Mar Nero
A Kiev il sindaco rende noto che sono salite a 13 le vittime dell’attacco lanciato ieri dalle forze russe. Il bilancio complessivo dei morti in Ucraina nell’offensiva di Mosca sale così a 32 ma ancora non si conoscono con certezza quanti feriti ci siano, per ora se ne contano almeno 160.
Intanto il Ministero della Difesa russo aveva affermato che tutti i razzi dell’esercito di Kiev sono stati distrutti dalla contraerea sulla regione di Belgorod, confinante a sud con l’Ucraina, inoltre 32 droni ucraini sono stati abbattuti sulle regioni di Mosca, Bryansk, Kursk e Oryol, il bilancio è di almeno un morto e quattro feriti.
Oggi ben otto navi da guerra russe sono in servizio di combattimento nel Mar Nero, tra cui tre lanciamissili con una salva di un massimo di 16 missili da crociera di tipo Kalibr. Inoltre, una nave da guerra russa è stata avvistata nel Mar d’Azov e tre nel Mar Mediterraneo, tra cui due lanciamissili. Una motovedetta della flotta russa del Mar Nero ha distrutto un drone marino ucraino in rotta verso la Crimea.
Dopo la massiccia ondata di raid russi sull’Ucraina, il segretario americano alla Difesa Lloyd Austin ha sentito telefonicamente l’omologo ucraino e ha ribadito che l’impegno degli Stati Uniti e della coalizione a sostenere l’Ucraina nella sua lotta contro l’aggressione russa rimarrà fermo. Ma intanto il rappresentante permanente della Russia presso l’Onu, nella riunione del Consiglio di sicurezza, ha detto: “I piani militari di Kiev sono falliti, quindi il regime ucraino e i suoi protettori occidentali si troveranno ad affrontare le peggiori notizie nel prossimo futuro”.