Usa, guerra in Ucraina per tutto il 2022. Papa Francesco: “gli avversari si stringano la mano”
La situazione sul campo. Le sirene d’allarme anti aeree hanno ripreso a suonare anche stanotte in diverse città ucraine, compresa la capitale. Continua la battaglia per Mariupol, dove Mosca sta avanzando. Secondo Kiev, la Russia sta attaccando la città con bombardieri pesanti. E questa mattina tra le 05:46 e le 07:02 ora locale, le forze russe hanno effettuato un raid aereo su Leopoli. Lo ha comunicato via Telegram il governatore, Maksym Kozytskyi, senza fornire ulteriori dettagli su eventuali vittime e danni. Un morto, tre feriti, e un gasdotto scoppiato è invece il bilancio di un bombardamento russo durante la notte a Severodonetsk e Lyschansk.
Civili giustiziati nei dintorni di Kiev. Sarebbero stati quasi tutti uccisi a colpi di pistola i 900 civili trovati nella regione che circonda la capitale ucraina secondo l’Associated Press che cita la polizia locale. Il capo della polizia regionale di Kiev, Andriy Nebytov, ha spiegato che i corpi sono stati abbandonati nelle strade o hanno ricevuto sepolture sommarie. Secondo la polizia il 95% è morto per ferite d’arma da fuoco.
Intanto il primo ministro ucraino Denys Shmyhal sarà a Washington la prossima settimana, insieme al ministro delle finanze Marchenko e al governatore della banca centrale Shevchenko, per incontrarsi con i funzionari dei paesi del G7 e giovedì prenderanno parte a una tavola rotonda sul conflitto in Ucraina ospitata dalla Banca mondiale. Secondo il ministero della Difesa britannico, i danni alle infrastrutture di trasporto ucraine da parte delle truppe russe costituiscono una “sfida significativa” dal punto di vista logistico per l’arrivo degli aiuti umanitari in diverse parti del nord del Paese.
In occasione delle celebrazioni in vista della Pasqua, il cardinale elemosiniere Konrad Krajewski, inviato in Ucraina dal Papa, è stato a Borodjanka, a nord di Kiev, e ha pregato davanti ai corpi degli abitanti ritrovati nelle fosse comuni, come davanti alle stazioni della Via Crucis. E a Roma anche Papa Francesco durante la via Crucis al Colosseo, ritornata in presenza dopo 2 anni di pandemia, ha auspicato che “gli avversari” tornino a “stringersi la mano, perché gustino il perdono reciproco”.