Usa, per il Washington Post, Trump sapeva del coronavirus, ma ha minimizzato il rischio
Tuttavia il presidente Donald Trump e anche molti parlamentari – nonostante le informazioni ricevute – avrebbero minimizzato la minaccia, non prendendo tempestivamente i provvedimenti che, avrebbero potuto rallentare la diffusione del virus.
I rapporti degli 007, sempre secondo il Washington Post, non predicevano quando il virus sarebbe potuto arrivare negli Usa e non raccomandavano particolari misure sanitarie da prendere, ma tracciavano la diffusione del Covid-19 in Cina e poi in altri Paesi, ammonendo che i dirigenti di Pechino sembravano ridimensionare la gravità dell’epidemia.
Più stati stanno emanando severi ordini di quarantena a casa questo fine settimana mentre i funzionari sanitari a livello nazionale cercano di rallentare la diffusione della comunità di COVID-19.
Il totale dei contagi confermati nel mondo ha superato quota 287mila. I decessi sono 11.921. I ricoverati 89.899.
In California il numero totale di casi confermati di COVID-19, la malattia causata dal virus, in California ora ammonta a 1.200, olltre 19 i decessi, ma i funzionari hanno detto che è una grave sottovalutazione a causa della mancanza di test per il virus. Questo totale non include inoltre i passeggeri della nave da crociera Grand Princess attualmente attraccata a Oakland.
I test sono stati intensificati questa settimana, ma le autorità sanitarie hanno affermato di non avere ancora nulla di simile a una stima certa sulle persone infette.
La contea di Los Angeles ha confermato 61 nuovi casi di coronavirus venerdì, di cui 12 persone a Long Beach e due a Pasadena. I nuovi casi portano il totale della contea a 292. L’età media di coloro che sono stati infettati è di 47 anni, ha dichiarato la dott.ssa Barbara Ferrer, direttore del dipartimento di sanità pubblica della contea. Ci sono 138 persone di età compresa tra 18 e 65 anni che sono risultate positive. “Il rischio è distribuito su tutti”, ha detto la Ferrer. I letti di terapia intensiva negli ospedali del pronto soccorso della contea sono già quasi o quasi in capacità, anche se queste strutture hanno raddoppiato il numero disponibile per i pazienti COVID-19 negli ultimi giorni, secondo i dati recentemente rilasciati.
L’Illinois e lo stato di New York si sono uniti alla California ieri per ordinare a tutti i residenti di rimanere nelle loro case a meno che non abbiano ragioni vitali per uscire, limitando il movimento di oltre 70 milioni di americani, per contenere il coronavirus. Al momento sono 585 i positivi, 5 i decessi.
New York prevede di vietare tutti i viaggi non indispensabili a partire da domenica sera, seguendo l’esempio della California, iniziato venerdì. Connecticut e Oregon si stavano preparando a fare lo stesso.
Il governatore di New York Cuomo: “E’ dura, economicamente, è dura ovunque, ma soprattutto nel cuore e nella mente. Voglio proteggere le persone di New York più che posso. Restate a casa, non prendete i trasporti pubblici, a meno che non sia necessario”, ha dichiarato Cuomo, che ribadisce che il 100% dei lavoratori nello stato di News York deve restare a casa ad accezione del personale essenziale al quale è consentito andare al lavoro.