Vaccini Covid, Fauci: disponibili negli Usa e in Italia già a dicembre
“Le vaccinazioni contro il Covid potrebbero cominciare tra il 12 e il 15 dicembre negli Stati Uniti, ma anche in Italia“. Parola di Anthony Fauci che nel corso di un’intervista alla Stampa, sottolinea come “questo dovrebbe spingerci però ad adottare subito con maggior serietà le misure per frenare i contagi“.
“Quanto state facendo in Italia è giusto – dice il direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases- ma forse bisognerà tenere chiusi bar e ristoranti, e passare il Natale a casa solo con i familiari stretti”. Il luminare dell’immunologia è possibilista quindi sulla distribuzione contemporanea anche in Europa e in Italia, ”perché Moderna e Pfizer hanno firmato contratti anche con la Ue. La decisione finale spetta alle aziende e le autorità locali, ma la mia impressione è che siano pronte”. Nei giorni scorsi il governo attraverso il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha fissato alla terza settimana di gennaio l’inizio della somministrazione del vaccino.
Fauci dunque offre un orizzonte temporale, anche se condizionato, per un ritorno alla quasi normalità. E con una missione precisa: l’immunità. Che sarà raggiunta “quando avremo vaccinato la maggioranza della popolazione che vuole farlo, verso la fine del secondo trimestre del 2021, cioè tra la primavera e l’estate. In autunno non saremo ancora alla normalità completa -aggiunge – ma quasi. È decisivo però che si vaccini la maggioranza della popolazione, intorno al 70 per cento, perché altrimenti l’epidemia continua a l’operazione fallisce. L’aiuto sta arrivando, ma i prossimi mesi fino a febbraio saranno terribilmente dolorosi. Bisogna applicare con serietà cinque semplici misure: indossare le mascherine, distanziamento fisico, evitare assembramenti di più di 10 persone, stare il più possibile all’aperto, lavarsi le mani. Ciò andrà fatto fino a quando il vaccino arriverà a tutti, ma in una certa misura anche dopo”.
Il virologo ha poi spiegato che sui dosaggi del vaccino di AstraZeneca c’è ancora un po’ di confusione, dunque sarebbe prematuro dare un giudizio adesso. “Pfizer, invece, ha chiesto l’autorizzazione di emergenza e presto lo farà pure Moderna” ha poi aggiunto. Parlando dei vaccini russi e cinesi, Fauci ha sottolineato che servirebbero dei dati per confermarne l’eventuale efficacia e per ora lui non ne ha visti.
Secondo l’esperto, a chi è scettico nei confronti delle vaccinazioni andrebbe spiegato “che il processo per sviluppare il vaccino e determinarne sicurezza ed efficacia è stato indipendente da qualsiasi manipolazione politica”.